Dieta del gruppo sanguigno a Napoli (sconsigliata) – Centro Morra
Che cos’è la dieta del gruppo sanguigno
Questa dieta è stata teorizzata negli anni 60.
Il naturopata D’Adamo si impegnò in uno studio per capire qual è la ragione per cui alcuni cibi fanno bene ad alcune persone, mentre ad altre no. Questo dato sarebbe possibile conoscerlo attraverso l’appartenenza allo stesso gruppo sanguigno.
Persone dello stesso gruppo sanguigno, sarebbero quindi accomunati da stesse caratteristiche, per le quali alcuni cibi sono preferibili ad altri. Lo studioso ipotizzò che la risposta potesse essere palesata analizzando il sistema immunitario.
Nelle sue scoperte emerse che gli antigeni che reagiscono alle minacce del sistema immunitario sono gli stessi che determinano il gruppo sanguigno.
In cosa consiste la dieta del gruppo sanguigno?
La dieta del gruppo sanguigno prevede l’assunzione di alimenti freschi e naturali, ma differenti in base a diversi gruppi sanguigni A – B – 0.
Il dottore D’Adamo sostiene che ciascuno dei 4 gruppi sanguigni (0, A, B e AB) risponde in modo diverso al cibo.
La dieta del gruppo sanguigno, quindi, sarà differenziata in base a questo.
Perché i nutrizionisti sconsigliano questo regime alimentare
Questo schema dietetico ha avuto un successo incredibile nel mondo, tanto è che il libro “Eat Right For Your Type” di P.J. D’Adamo, dal 1996 ha venduto oltre 7 milioni di copie in più di 60 lingue.
Ma molti nutrizionisti non sono convinti della fondatezza di tale teoria.
Infatti essa non rientra nella sfera dell’evidente based medicine, cioè non è mai stata approvata da studi scientifici.
Ragion per cui se ne sconsiglia vivamente l’applicazione.
Dieta del gruppo sanguigno: bocciata dal punto di vista salutare
Una sonora bocciatura sui presunti effetti salutari arriva dall’ American Journal of Clinical Nutrition, la più aggiornata ed estesa review degli studi finora condotti.
Alla luce di questo possiamo ben affermare che molti consigli di questo regime alimentare potrebbero risultare dannosi: ad esempio l’esclusione di alcuni alimenti senza una ragionevole necessità, può risultare dannosa (esempio del pomodoro sconsigliato a quelli del gruppo A e B).
Il Langone Medical Center di New York, avverte che le diete per i gruppi sanguigni A e 0 sono particolarmente restrittive. L’eliminare interi gruppi di alimenti comporta un impoverimento nutrizionale.
La Dott.ssa Sarah Petrelli,
nutrizionista presso il Centro
Morra di Pomigliano (Napoli).
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Cosa prevede la dieta dei gruppi sanguigni
Il gruppo sanguigno di apparteneza darebbe utili indicazioni su quali cibi ci farebbero bene e male.
Il gruppo sanguigno direbbe che abitudini alimentari avevano i nostri antenati.
Le nostre necessità sarebbero quindi scritte nei geni di ognuno di noi e meriterebbero di essere rispettate.
La dieta del gruppo sanguigno è diverso in base al gruppo 0, A, B e AB.
- Le persone con gruppo sanguigno 0 discendono dai cacciatori-raccoglitori e per loro la carne è un alimento molto indicato. Queste persone dovrebbero evitare il grano e il frumento.
- Le persone con gruppo sanguigno A discenderebbero dagli agricoltori, e di conseguenza saranno in perfetta salute con un’alimentazione vegetariana, quindi invece della carne dovrebbero utilizzare proteine vegetali ed evitare i latticini.
- Le persone con gruppo sanguigno B sono degli onnivori equilibrati, a cui fanno bene sia i latticini, sia la verdura sia i cereali.
- Le persone con gruppo sanguigno AB sarebbero una via di mezzo tra gli A e i B, quindi tra i vegetali e latticini e dovrebbero preferire un’ alimentazione equilibrata e varia senza esagerare con i latticini.